Mi sono spostato un paio di anni fa, vivo in piccolo quartiere con tutte villette a schiera, è una zona abitata solitamente da persone che stanno abbastanza bene economicamente, ma capita spesso di vederne in vendita, proprio come quella vicino casa mia.
Per anni era stata abitata da una coppia, che aveva deciso di trasferirsi in un’altra città, almeno questo è quello che mi avevano detto gli altri vicini. Io sono abbastanza giovane, ho 28 anni e mia moglie un paio in meno, non abbiamo figli e non pensiamo di averne ancora per molto.
La nostra vita è abbastanza frenetica, siamo entrambi avvocati, spesso capita che non siamo in casa negli stessi orari e ci riduciamo a passare un po’ di tempo insieme la sera, quando ci siamo sposati le cose erano diverse, avevamo più tempo, adesso tutto è cambiato ed io mi sento come se non fossi sposato.
Una mattina è arrivato un camion dei trasporti, segno che la villetta era stata venduta, ho osservato da lontano i vari movimenti per quattro giorni, il tempo che i nuovi vicini si sistemassero, in realtà non li avevo visti, le volte che rientravo a casa vedevo solo gli addetti al trasloco.
Comunque, un pomeriggio ero libero dal lavoro, mentre mia moglie non sarebbe rincasata prima delle dieci, la giornata era soleggiata e faceva caldo, decisi di fare un tuffo in piscina e prendere un po’ di sole, avevo bisogno di relax.
Stavo disteso sul lettino quando mi sono sentito chiamare, dall’altra parte della staccionata c’era una donna che mi sorrideva, molto bella, potrei dire che è quella che noi uomini definiamo milf, quarantenne e sexy.
Si presenta e mi dice che è venuta a vivere con suo marito, ma che lui era fuori per sistemare alcune cose, io le dissi di me e del fatto che vivevo praticamente da solo poiché mia moglie non c’era mai.
Sembrò compiacersi della cosa e mi chiese se potesse venire a prendere un po’ di sole con me e conoscersi, accettai, ero molto eccitato. Dopo qualche minuto arrivò in costume, aveva delle tette enormi e un culo sodo che avrei cavalcato volentieri.
Quei pensieri mi avevano provocato un’erezione ancora più accentuata con il costume attillato che indossavo, lei se ne accorse, si sedette sulla sdraio e mi guardò, poi posò una mano sul mio cazzo duro, lo tirò fuori dal costume, la vidi chinarsi e prenderlo in bocca, mi fece un pompino da paura.
Aveva un modo di muovere la lingua e la bocca che mi mandavi in estasi, le slacciai il costume, le toccai le tette, lei capì quanto mi piacessero, mise in mezzo il cazzo e lo massaggio un po’, poi mi montò sopra.
La sua figa si aprì lentamente mentre riceveva dentro la mia grossa asta indurita, si aggrappò a me e mi cavalcò a un ritmo frenetico, non ebbi possibilità di fare niente, mi dominò completamente, usò il mio cazzo per darsi piacere e arrivare all’orgasmo.
Poi lo prese nuovamente in bocca e lo leccò e succhiò finché non mi vece esplodere, le riempii la bocca di sperma, la milfona ingoiò tutto, poi mi baciò il cazzo.
“Vado a farmi una doccia, spero tanto che potremmo passare altro tempo insieme”.
A mia moglie non ho detto niente, abbiamo scopato altre volte in giardino e in casa ed ogni volta mi fa venire nella sua bocca, che troia!